Gli Antichi Egizi,
molto probabilmente, iniziarono ad addomesticare i gatti selvatici
africani per la
loro utilità nella caccia ai topi, in quanto il numero dei
roditori era notevolmente aumentato con l'avvento dell'agricoltura e
dell'uso di raccogliere e immagazzinare il grano. Questa
abilità è riportata in una celebre filastrocca
che serviva ad insegnare agli studenti egiziani il concetto di potenza
in matematica. La filastrocca I sette gatti di Ahmes, che
è il problema n. 79 del papiro di Rhind o papiro di Ahmes, risalente al 1650 a.C.,
così recita:
- In una proprietà ci sono 7 case.
- In ogni casa ci sono 7 gatti.
- Ogni gatto acchiappa 7 topi.
- Ogni topo mangia 7 spighe.
- Ogni spiga da 7 heqat di grano.
- Quante cose ci sono in tutto in questa storia?
- heqat è un unità di misura.
- questa è la soluzione:
- Case 71 = 7
Gatti 72 = 49
Topi 73 = 343
Spighe 74 = 2.401
Heqat 75 = 16.807
Totale 19.607 - Vivendo assieme a loro quotidianamente, quindi, ne rimasero affascinati ed iniziarono ad adorarli.
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