I cavalli, anche se non propriamente come tali sono spesso figure mitologiche.
- Sleipnir; cavallo di Odini;
- Each Ulisge, creatura che si trasforma in cavallo dalla folta criniera e dalla lunga coda dal manto nero;
- Alastyn, cavallo d'acqua dell'isola di man;
- Ippocampo, Cavallo fino alla pancia e per il resto coda di pesce;
- Pegasus, cavallo alato della mitologia greca;
- Unicorno, cavallo tipicamente bianco con un unico corno avvolto a torciglione.
Sleipnir
Di color grigio, dotato di otto zampe, è il migliore cavallo che
esista, il più veloce, in grado di cavalcare il cielo e le acque, e
anche lungo gli altri mondi. Il suo nome significa "colui che scivola
rapidamente". Secondo alcune fonti Sleipnir porta delle rune incise sui denti.
Un abile costruttore aveva stretto un patto con gli Dei: in diciotto
mesi avrebbe eretto un muro possente in grado di difenderli dai giganti,
loro nemici; in cambio avrebbe ricevuto in dono Freyja. Gli dei, su consiglio di Loki accettarono, ma a patto che il muro fosse terminato entro lestate.
Quando però mancavano solo tre giorni all'Estate era ormai evidente che
il costruttore sarebbe riuscito a finire in tempo la sua opera, anche
grazie del suo possente cavallo. Gli dei decisero che si doveva fare qualcosa, se non volevano perdere Freyja.E costrinsero Loki a rimediare alla sua imprudenza. Lui si trasformò in puledra, sedusse
il cavallo del costruttore facendosi inseguire per un giorno e una notte, interrompendo
così i lavori. Ripeté il trucco per tutte le tre notti e i tre giorni
seguenti. Quando fu evidente che il muro non sarebbe stato completato
per tempo, il costruttore fu preso da un'ira bestiale, rivelando che in
realtà era egli stesso un gigante. E allora Thor gli fracassò il cranio con un colpo di Mjollnir.
In seguito Loki dal cavallo del gigante un puledro grigio con otto
zampe, Sleipnir, che divenne il cavallo di Odino, dopo che questi glielo
chiese in dono, poiché era il più veloce e possente di tutti i cavalli.
Each Ulisge
Each Ulisge è uno spirito marino. Esso aggredisce vittime innocenti nell'acqua e le divora le divora. Secondo alcune leggende celtiche, l'Each Uisge indossa una cavezza di cavallo o d'uomo e l'unica maniera per catturarne e domarne uno è quella di afferrargli la sua cavezza e salirgli sulla groppa.
Alastyn
è un cavallo d'acqua dell'isola di Man, che può tramutarsi in umano , eccetto che per le orecchie chhe restano immutate. Inganna gli umani facendosi montare per portarli in acqua e lì divorarli
Ippocampo
L'ippocampo è una creatura leggendaria della mitologia greca. Esso figura nel corteo di Poseidone insieme a tritoni, draghi d'acqua e giganteschi mostri marini.
Cavallo fino alla pancia e per il resto coda di pesce, può presentate zoccoli o zampe palmate e apposto della criniera possono esserci cresta di membrana o alghe.
Pegaso
Pegaso è una figura della mitologia greca. Secondo il mito, nacque dal terreno bagnato dal sangue versato quando Perseo tagliò il collo della Medusa. Secondo un'altra versione, Pegaso sarebbe balzato direttamente fuori dal collo tagliato della Medusa, insieme a Chirone.
Animale selvaggio e libero, Pegaso viene inizialmente utilizzato da Zeus per trasportare le folgori fino all'Olimpo. Grazie alle briglie avute in dono da Atena, viene successivamente addomesticato da Bellerofonte, che se ne serve come cavalcatura per uccidere la Chimera. Dopo la morte dell'eroe, avvenuta per essere caduto da Pegaso, il cavallo alato ritorna tra gli dei.
Nella famosa gara di canto tra le Muse e le Pieridi, Pegaso aveva colpito con uno zoccolo il monte Elicona,
che si era ingigantito fino a minacciare il cielo dopo aver udito il
celestiale canto delle dee. Dal punto colpito dallo zoccolo di Pegaso
nacque una sorgente, chiamata "sorgente del cavallo".
Terminate le sue imprese, Pegaso prende il volo verso la parte più
alta del cielo e si trasforma in una nube di stelle scintillanti che
hanno formato una costellazione.
Unicorno
l liocorno è tipicamente raffigurato come un cavallo bianco dotato di attributi magici,
con un unico lungo corno avvolto a torciglione sulla fronte. Molte
descrizioni attribuiscono all'unicorno anche una barbetta caprina, una coda da leone, zoccoli divisi ed ali di uccello.
Nella tradizione medievale, il corno a spirale è detto alicorno, e gli veniva attribuita la capacità di neutralizzare i veleni.
Nella simbolica medioevale l'unicorno era descritto come animale piccolo
(a rappresentare l'umiltà) ma invincibile. Simile nell'aspetto ad un
cavallo bianco, simbolo di nobiltà e purezza, era provvisto di un solo
lungo corno in mezzo alla fronte a simboleggiare la penetrazione del
divino nella creatura. Unendo la potenza della spada divina alla purezza
di un manto immacolato, l'unicorno (o liocorno) rappresenta la Vergine
fecondata dallo Spirito Santo. Nel simbolismo cristiano l'animale mitico
simboleggia quindi l'Incarnazione del Verbo di Dio che prepara la
strada all'avvento del Vero Re.
Nessun commento:
Posta un commento